Lettera a Melissa e le sue amiche
Non riesco ad entrare nelle mente di chi può volere così male a qualcuno...
Non riesco a perdonare, chi in un istante ti distrugge la vita.
La scuola, da sempre luogo Sacro, inviolabile.
Un posto dove siamo andati ad imparare, dove abbiamo iniziato il percorso che ci ha portato ad
essere quello che siamo. Dove abbiamo amato, riso, pianto e forse anche studiato.
Queste ragazze sono uscite di casa con chissà quali pensieri, con quella voglia di vita che solo a 16
anni puoi avere. Con l’idea di postare un foto su FB, con un sms ricevuto che ti ha cambiato la
giornata, con le scarpe nuove o con la rabbia verso una mamma ossessiva...
Melissa è uscita di casa sorridendo, ora non c’è più. E’ morta.
Veronica ha fatto scudo con il suo corpo alla sorella, ora è in prognosi riservata.
Un padre ringrazia Dio che la figlia è ancora viva, ma è compleatamente ustionata.
Una ragazza forse perderà le gambe.
Altre ragazze sono ferite.
Queste ragazze di 16 anni ancora non erano nate quando la strage di Capaci del 1992 ha ucciso
Giovanni Falcone e la sua scorta. Queste ragazze hanno pagato per un qualcosa di cui forse non
sapevano niente. Se di questo si tratta.
Non posso accettare che ci siano persone così .
Non riesco a credere che in nome di chissà cosa, delle persone , anzi, delle cellule perchè non
possono essere definite persone ma nemmeno animali, possano arrivare a tanto .
Non riesco a perdonare, chi in un istante ti distrugge la vita.
La scuola, da sempre luogo Sacro, inviolabile.
Un posto dove siamo andati ad imparare, dove abbiamo iniziato il percorso che ci ha portato ad
essere quello che siamo. Dove abbiamo amato, riso, pianto e forse anche studiato.
Queste ragazze sono uscite di casa con chissà quali pensieri, con quella voglia di vita che solo a 16
anni puoi avere. Con l’idea di postare un foto su FB, con un sms ricevuto che ti ha cambiato la
giornata, con le scarpe nuove o con la rabbia verso una mamma ossessiva...
Melissa è uscita di casa sorridendo, ora non c’è più. E’ morta.
Veronica ha fatto scudo con il suo corpo alla sorella, ora è in prognosi riservata.
Un padre ringrazia Dio che la figlia è ancora viva, ma è compleatamente ustionata.
Una ragazza forse perderà le gambe.
Altre ragazze sono ferite.
Queste ragazze di 16 anni ancora non erano nate quando la strage di Capaci del 1992 ha ucciso
Giovanni Falcone e la sua scorta. Queste ragazze hanno pagato per un qualcosa di cui forse non
sapevano niente. Se di questo si tratta.
Non posso accettare che ci siano persone così .
Non riesco a credere che in nome di chissà cosa, delle persone , anzi, delle cellule perchè non
possono essere definite persone ma nemmeno animali, possano arrivare a tanto .